Come la maggior parte dei fan di SciFi Horror, mi sono imbattuto nella loro complessità solo per caso. Ero attratto dai film scadenti di “Firday The 13th” (anni ’80) con trama quasi zero e azioni solo cruente, fino a quando non mi sono imbattuto in “Alien 1979”. Lì finalmente ho trovato quello che stavo cercando.
Rappresentava l’orrore ma in uno sfondo completamente diverso con astronavi, persone che venivano spazzate via nella vastità dello spazio e un burattino dall’aspetto pazzo che usciva urlando dalla pancia di un ragazzo! Fino a quel momento, non ero mai stato così spaventato, finché non ho visto quella scena. Certo, il fantastico hack ‘em up gore era molto spaventoso, ma questa roba mi ha reso difficile tornare a casa di notte! Pensavo che un “alieno” sarebbe saltato giù da un albero e mi avrebbe mangiato, ovviamente molto meno probabile di un maniaco omicida che salta da dietro l’albero con una motosega, giusto??
L’horror fantascientifico stimola i nostri schemi di pensiero intellettuali, sappiamo che lo sfondo tecnologico non esiste, ma potrebbe in futuro. Si applica al nostro istinto naturale di costruire qualcosa di meglio, qualcosa di fantastico. Il senso dell’orrore che c’è dietro in qualche modo lo rende più credibile dal punto di vista dello sviluppo.
Il capolavoro letterario di Mary Shelley “Frankenstein 1818” è probabilmente il più antico scifi horror più conosciuto che esista. Era molto in anticipo sui tempi anche per oggi, ma in qualche modo la scienza grezza dietro a dare vita al mostro di Frankenstein è così credibile. Ancora oggi sappiamo che è impossibile rianimare la carne morta, non importa quanto “Re-Animator 1985” cerchi di convincerci!
Che ci crediate o no, ‘Re-Animator’ è stato un adattamento molto ampio e MOLTO LOSO della storia di HP Lovecraft “Herbert West: Re-Animator” che è una buona lettura se ti piace Lovecraft ma chi no? Louis Stevenson, che ha scritto “L’isola del tesoro”, ha anche scritto un romanzo classico di fantascienza “Strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” pubblicato nel 1886. Questo è stato fatto e rifatto così come i personaggi principali sono stati visti attraverso- fuori cinema e letteratura. Questo è un classico che ancora oggi usiamo il suo titolo abbreviato nella vita di tutti i giorni “Lui / lei è andato tutto Jekyll e Hyde su di me” o qualsiasi variante della frase. Sono sicuro che conosciamo tutti qualcuno con questo caso di psicosi occasionale.
Gli anni ’30 videro la svolta di varie forme di tecnologia nella filmografia, nel trucco e negli effetti speciali. Dare vita al film del 1931 “Frankenstein” di James Whale. Anche vedere questo film negli anni ’80 ti farebbe venire gli incubi. La progressione si è mossa un po’ più lentamente dopo che ha portato ad altre uscite ma nessuna svolta significativa fino a “The Day the Earth Stood Still 1951” non il remake fatto con Keanu Reeves che pensavo fosse divertente, ma niente in confronto al classico del 1951 che deve essere stato immensamente impressionante sul primo grande schermo. Con il robot imponente in piedi, che spara il suo laser a raggi di luce. Non impressionante per gli standard odierni, ma comunque un buon classico di fantascienza che ti farà sorridere. Quasi anni luce in anticipo sui tempi, il remake radiofonico del 1953 “La guerra dei mondi” è stato realizzato in un film. Ho sentito il cast radiofonico che era stato originariamente fatto il 30 ottobre 1938, così spaventoso era l’orrore originale di fantascienza alla radio, c’erano persone che chiamavano la polizia locale freneticamente per una vera invasione aliena! Riesci a immaginare! Questo adattamento di HG Wells del suo romanzo è un rapido spettacolo di come l’horror e la fantascienza siano un connubio creato nel paradiso della letteratura e del cinema.
Il cinema si è mosso rapidamente con successi letterari, “Invasion of the Body Snatchers 1956” con 3 remake successivi, 1978 e “Pupper Masters 2002” e “Invasion 2007” strettamente correlati, tutti basati sul romanzo di Jack Finney nel 1955. “The Thing 1951 , 1982′ basato su un racconto di John W. Campbell pubblicato su Astounding Science Fiction Magazine, numero di agosto 1938 (buona fortuna a trovarlo, l’ho cercato per anni!) la versione cinematografica del 1982 è una delle mie preferite e potrebbe effettivamente essere il mio horror di fantascienza preferito accanto ad “Aliens”. Due film che sembrano essere sempre in cima alla maggior parte delle liste migliori per il cinema SciFi Horror sono “The Fly 1986” e, naturalmente, “Alien”, anche se preferisco “Aliens” per l’atmosfera più cupa e triste. “The Fly” è anche un remake del 1958 con l’immortale Vincent Price, che ha una svolta più interessante… “Aiutami!” Con l’uscita di “Avatar” con la sua vita come il 3D digitale, è da vedere quali altri fantascientifici horror letterari vedranno il suo remake o la nuova versione con spettacolari effetti fantascientifici generati dal computer che faranno saltare le creature spaziali proprio in grembo come con tutti il nostro intelletto e il nostro ragionamento non avremo dubbi che potrebbe effettivamente accadere.